Reggio Calabria – Il giornalismo non può vivere senza verità e la Calabria ha bisogno di giornalisti responsabili che non alterino il senso delle cose. La conversazione con Tonino Raffa, giornalista e cronista Rai protagonista del secondo incontro della nuova stagione del Laboratorio di Arti e Lettere ‘Le Muse’ di Reggio Calabria ha offerto al pubblico numerosi spunti di riflessione sul ruolo attuale della comunicazione come strumento di democrazia. Radiocronista di eventi sportivi internazionali di rilievo come le Olimpiadi, 1300 radiocronache, il format televisivo ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, il Tg Calabria, Tonino Raffa, introdotto dal presidente de ‘Le Muse’ Giuseppe Livoti e dalla vicepresidente Adele Canale, si è soffermato sulla missione del giornalista, testimone del suo tempo, sul ruolo di stampa e televisioni paladini di una verità dei fatti quotidianamente minacciata non solo da strumentalizzazioni ma anche da un’incalzante ed invadente virtualità. Non solo giornalismo ma anche arte al centro dell’iniziativa de ‘Le Muse’ nella cui sede fino al prossimo 12 novembre sarà visitabile la mostra dell’artista Francesco Ferrulli con il suo ‘contornismo metafisico’.
Pugliese di origini ma calabrese di adozione, nelle sue tele convivono paesaggi del Sud che in particolare raccontano le due regioni cui il pittore è legato: la Calabria e la Puglia. Una verità, almeno quella dell’arte, che si racconta senza infingimenti.
Fonte: http://www.reggiotv.it/notizie/cultura/30581/arte-giornalismo-muse