“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni”. (Pablo Picasso)
Questa meravigliosa frase del rinomato pittore cubista Pablo Picasso, racchiude a pieno l’universo d’emozioni che emerge dalla personale pittorica di Francesco Ferrulli, New entry nel panorama artistico pugliese, intitolata “Dipingendo i miei sogni” inauguratasi ad Acquaviva delle Fonti l’8 dicembre alle ore 19.00 presso l’Ala Nord del Palazzo De Mari.
Il vernissage è stato organizzato con la collaborazione dell’Associazione Culturale L’INCONTRO ONLUS, e con il patrocinio del comune di Acquaviva delle Fonti. Francesco Ferrulli si è già fatto notare nel settore artistico acquavivese, aggiudicandosi il primo premio dell’estemporanea di pittura del 12 giugno 2011 organizzata dalla stessa associazione. In occasione di questa sua mostra, è stata organizzata una lotteria dove in palio vi è l’opera originale “terrazza sul mare”. L’intero ricavato sarà totalmente devoluto in beneficenza all’ANT (Associazione Nazionale Tumori).
La cerimonia d’apertura è stata presieduta dal presidente dell’associazione ONLUS Roberto Tritto, dall’assessore alla cultura Francesca Pietroforte, dal presidente dell’ANT il Dottor Nettis affiancato dal Maestro Abrusci, con la straordinaria partecipazione del prof. Antonio Caramia, artista, docente ed esperto d’arte e della poetessa Annamaria Alessandra Petrelli, la quale per questa occasione ha recitato una poesia dedicata all’operato dell’artista. Francesco Ferrulli è un giovane artista e grafico nato ad Acquaviva delle Fonti (Ba) nel 1984. Nel 2002 fiorisce la sua passione per la pittura ed in particolare per i colori ad olio i quali, secondo l’artista, riescono a rendere vivace qualsiasi cromia permettendogli di raggiungere il suo scopo principale, quello di immortalare su di una tela bianca ed anonima tutta la gioia e la serenità della vita. Nel 2004, per lavoro, è costretto a distaccarsi dalla sua terra ma senza mai rompere quel filo di ricordi e passioni che lo tiene legato alla Puglia, terra da lui definita “magica”. Inizia così a riprodurre paesaggi “familiari”, con colori caldi e vivaci messi in evidenza da contrasti forti e nette linee nere, promuovendo uno stile fresco e innovativo da lui definito “CONTORNISMO METAFISICO”.
Scopre pian piano i segreti della tecnica e nel 2007 realizza la sua prima personale di pittura ove non perde occasione per confrontarsi con altri artisti. Dal 2008 partecipa ad eventi come estemporanee, art-fusion e collettive. Ha esposto in varie città della Puglia, a Taormina (ME), Reggio Calabria, Palmi, Napoli, Roma, Civitanova Marche (MC), Terni e Milano riscuotendo consensi di critica e di pubblico. Il suo stile del tutto innovativo, fresco, dinamico ed originale richiama la corrente artistica novecentesca detta “Metafisica” che vuole rappresentare ciò che va oltre l’apparenza fisica della realtà, al di là dell’esperienza dei sensi. Ed è proprio questo che salta immediatamente all’occhio, anche inesperto, di coloro che ammirano i suoi dipinti. Le vivaci cromie di cui sono intrise le sue tele sono un costante richiamo all’amore per la propria terra natia, la Puglia, ma non solo; infatti, oltre i trulli, il mare, le campagne, i vigneti, gli ulivi, i fichi d’India e gli scorci cittadini troviamo una totale immersione nel mondo fiabesco.
Un sogno palpabile non esclusivamente con la mente, ma soprattutto con la vista e l’emotività.
I suoi soggetti sono rivisitati e fusi in una brillante realtà onirica, resi più nitidi e marcati dalla linea di contorno nero pece, cosparsi da un’irrefrenabile fantasia che pertanto suscita emozione nel fruitore dei suoi dipinti ed imprime negli occhi di chi osserva la vivacità e la spensieratezza del mondo interiore dell’artista. Tutte le opere ferrulliane sono accomunate inoltre da tratti decisi, forme regolari e ben delineate, uno stile caldo, allegro ed animato che sembra regalare a questi dipinti una vita propria e che strappa continui sorrisi di approvazione. Tutto è riprodotto in maniera semplice ma efficace tramite l’accostamento di colori primari contrastanti e l’uso delle linee nere divisorie che distinguono nettamente il mare dal cielo, le città dalle campagne ed ogni altro elemento dal resto del paesaggio.
La mostra che consta di 25 opere potrà essere visitata dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 22.00 fino a martedì 13 dicembre 2011.